Il Garante si è espresso sui limiti dell’attività di videosorveglianza?

Il Garante della privacy, con provvedimento del 29 novembre 2000, ha individuato un decalogo che deve essere rispettato da tutti coloro che intendono svolgere attività di videosorveglianza. Il decalogo contiene le seguenti regole:

  1. individuare le finalità della sorveglianza e la compatibilità della stessa con le norme di settore vigenti;
  2. rispettare i principi di correttezza e liceità del trattamento;
  3. effettuare, se dovuta, la notificazione al Garante;
  4. fornire agli interessati una chiara e completa informativa;
  5. non violare il divieto di controllo a distanza dei dipendenti sancito nello statuto dei lavoratori;
  6. registrare le sole immagini indispensabili per perseguire lo scopo dichiarato, evitando, per quanto possibile, immagini dettagliate o ingrandite;
  7. individuare il periodo massimo di conservazione delle immagini;
  8. nominare i soggetti responsabili ed incaricati del trattamento;
  9. non utilizzare i dati raccolti per altri scopi;
  10. per le telecamere situate agli accessi dei centri storici, o delle zone a traffico limitato, rispettare le disposizioni contenute nel D.P.R. 250/1999.